Chi pensa che la scelta dell’outfit migliore e del make-up più adatto al proprio incarnato dipenda esclusivamente dalla capacità di abbinare capi e colori, deve ricredersi! C’è un metodo innovativo che impazza negli ultimi mesi: è l’arte di abbinare i colori sulla base delle caratteristiche somatiche di ciascuna persona. A definire il risultato sono infatti i toni della pelle, il colore dei capelli e le sfumature degli occhi.
È a partire dal libro di Rossella Migliaccio “Armocromia. Il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l’immagine”, che si è sviluppata la nuova e chiacchierata tecnica che sembra mettere d’accordo tutti.
Autunno, inverno, primavera o estate?
Il concetto di armocromia non è totalmente nuovo: nasce nell’Hollywood degli anni Trenta, quando la capacità di selezionare e abbinare i costumi di scena inizia a diventare cruciale per la perfetta valorizzazione delle attrici dell’epoca e dei personaggi che interpretano. Dopo quarant’anni è invece Bernice Kentner, esperta di cosmetologia e d’immagine, a diffondere il suo studio sul cambiamento della luce naturale a seconda delle stagioni, identificando 4 palette di nuance che si abbinano a figure con diverse tonalità di colore del corpo.
Allo stesso modo, anche il test dell’armocromia di Migliaccio si basa su 4 palette fondamentali, riconducibili alle stagioni dell’anno, quindi autunno, inverno, primavera ed estate. Per scoprire quale palette di colore è ideale per la propria figura è necessario effettuare un test, che definisce le linee guida da poter seguire per creare look perfettamente in linea con i propri colori.
Come funziona il test dell’armocromia?
Partiamo dalla base. Per poter comprendere a pieno quali sono le tonalità di colore più adatte a mettere in luce il proprio viso e l’intero aspetto, bisogna prendere in considerazione 4 elementi:
1. Sottotono della pelle
A seconda che la carnagione abbia un profilo caldo o freddo, la palette può tendere verso colori più o meno intensi.
2. Valore cromatico
Sulla base di quanto i colori della pelle sono chiari e scuri, è possibile definire l’intensità cromatica della propria figura.
3. Contrasto di colori
Che distacco c’è tra il colore degli occhi e dei capelli? Un contrasto basso detterà abbinamenti poco marcati per rendere più fluida l’armonia dei colori.
4. Intensità delle tonalità
Brillantezza e opacità di occhi, carnagione e capelli sono l’ultimo elemento che definisce le caratteristiche alla base dell’armocromia.
Il test dell’armocromia ha un obiettivo ben preciso: identificare per ogni persona la palette di colori che è in grado di valorizzarne e illuminarne la figura al meglio. È un concetto tanto semplice quanto rivoluzionario. Scoprire infatti le tonalità di colore che possono mettere in risalto l’aspetto di una persona, significa poter identificare e raggiungere un nuovo modo di espressione di sé stessi, perfettamente in armonia con le caratteristiche del proprio corpo.