Rita Hayworth costume da bagno

Costumi da bagno: ieri, oggi e domani

14 Giugno 2021

Negli ultimi anni la riscoperta dei modelli dei decenni passati è stata sicuramente un trend ricorrente. La riscossa del vintage ha permesso di riadattare e rendere attuali i più iconici modelli di costumi di bagno del passato, come è accaduto con il ritorno dei costumi interi. Ma c’è molto di più.

Costumi da bagno oggi: verso l’inclusione e la sostenibilità

Oggi viene posta una particolare attenzione alle materie prime utilizzate per la produzione dei costumi da bagno. La scelta dei tessuti a basso impatto ambientale, ecologici e sostenibili è alla base della filosofia di numerosi brand Made in Italy e internazionali e rappresenta un passo in avanti rispetto alle produzioni in nylon e poliestere, dannose per l’uomo e per l’ambiente. 

Prendersi cura delle persone significa però non solo tutelarne la salute, ma anche saperle valorizzare. Il concetto di body positivity è ormai diventato un leitmotiv nel fashion system e anche quando si tratta di moda mare, gli esempi di aziende che hanno scelto di ridefinire il concetto di “normalità” sono numerosi. La valorizzazione di canoni estetici reali e accessibili rappresenta oggi un vero e proprio movimento culturale, che passa anche dalla definizione di modelli di costumi da bagno che esaltano i corpi femminili nella loro unicità, abbattendo le barriere e le rappresentazioni imposte dalla società. 

Per molte donne oggi sarebbe impensabile immergersi in acqua con un capo d’abbigliamento diverso da un bikini o un costume intero, eppure fino a un secolo fa la moda mare aveva tutt’altro aspetto.

Il costume da bagno femminile: una storia recente

Già ai tempi degli antichi romani era comune fasciare il corpo con delle bende per coprire le nudità femminili esposte al sole, ma i primi veri esempi di costumi da bagno risalgono solo al 1700.

Donne nel 1937 in costume da bagno
Donne in costume da bagno, 1937

Il corpo femminile, per secoli completamente vestito di stoffe e morigeratezza al fine di non turbare il senso di pudore di cui era investita la società, inizia a trovare un suo spazio di espressione attraverso un corpetto e dei calzoni aderenti. È il primo passo verso la libertà.

Nel 1800 non destare scandalo e proteggere la candida pelle dai raggi del sole è però ancora una priorità: solo nel secolo successivo inizia ad essere adottato un outfit ad hoc da poter indossare nelle giornate al mare o al lago. I primi passi in avanti sono evidenti con il passaggio alle camicie da bagno e ai costumi interi – rigorosamente in lana per non mostrare trasparenze – e successivamente con gli abiti in cotone ricamati con parasole abbinato durante la Belle Époque. 

L’introduzione delle cuffie sportive e dei tessuti elasticizzati negli anni Trenta e Quaranta migliora la vestibilità e il comfort dei costumi da donna, ma è con l’arrivo dei bikini che si scatena una vera e propria rivoluzione. 

La nascita del bikini

È il 1946 e il bikini rappresenta il punto di rottura che porterà a cambiare per sempre la moda mare. L’ombelico si scopre e si grida allo scandalo, mentre i costumi interi si tingono delle fantasie più disparate e scoprono le gambe qualche centimetro in più, trasformandosi nell’elemento chiave dei look da pin-up dell’epoca. 

ava gardner costume da bagno bikini
Ava Gardner in bikini, Anni ’40

Sensualità e comfort vanno ora di pari passo. Le stoffe in taffetà, elasticizzate e aderenti, lasciano spazio alla Lycra, il tessuto che dalla fine degli anni Cinquanta rivoluzionerà anche un altro capo, i collant. Da questo momento la moda mare femminile si trasforma innegabilmente.

I modelli indossati dalle dive di Hollywood dell’epoca, da Marilyn Monroe ad Ava Gardner e Rita Hayworth diventano una fonte di ispirazione per tutte le donne. In questi anni sono i bikini con slip a vita alta e reggiseno con sostegno rinforzato a dettare la moda, mentre i costumi interi sfoggiano una schiena sempre più scollata.

Dagli anni Sessanta in poi, i costumi da bagno si fanno sempre più mini e sgargianti, arrivando a caratterizzarsi con toni fluo e fantasie geometriche nel decennio successivo. Gli anni Novanta segnano l’era dei costumi da bagno sgambatissimi, alla Baywatch, pronti a mettere in mostra fisici mozzafiato. E oggi?

Marilyn Monroe bikini

Il bikini è ormai un must-have da portare con sé in qualsiasi vacanza al mare. Se negli anni Duemila i modelli con slip a vita bassa erano i prediletti, oggi si spazia tra intrecci, asimmetrie e cut-out. Un’ampia varietà di modelli, sia da aperitivo che da giorno, interi o bikini, offre oggi libertà di espressione ad ogni corpo in qualsiasi occasione. Immancabili anche i bikini sporty, il perfetto mix tra sensualità e comfort, per chi vuole mettere in risalto un corpo healthy e allenato.

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