In uno dei Borghi più belli d’Italia, a meno di un’ora di auto dalla sede principale di Baldinini a San Mauro Pascoli, sorge la roccaforte di Montefiore Conca.
Oggi questa costruzione è considerata uno dei gioielli culturali dell’entroterra riminese, ma è stata portata al massimo splendore nel Medioevo dai Malatesta. Ed è stata proprio l’illustre famiglia ad essere al centro della romantica e tormentata storia d’amore consumatasi tra le mura della sua roccaforte.
Un secolo dopo Paolo e Francesca
No, non stiamo parlando dei celebri Paolo e Francesca, bensì di Costanza e Ormanno, vissuti un secolo dopo, ma anch’essi protagonisti di una travagliata vicenda amorosa. Lei è la prima e unica figlia legittima di Ungaro Malatesta, il Signore del castello di Montefiore Conca, lui invece è un aitante mercenario tedesco.
Siamo intorno alla metà nel XIV secolo e Costanza è rimasta da poco vedova. Non ha figli e ha appena ereditato un’ingente quantità di terre e denaro, così in breve tempo si lascia andare a vizi e relazioni sentimentali fugaci. Rivendica il suo diritto di vivere la vitasecondo le sue regole, senza sentire il bisogno dover sposare un uomo oppure di avere dei bambini per essere considerata una “donna completa”.
Quando ai Malatesta diventa chiaro che sposarsi nuovamente non sia al momento nei piani di Costanza, subito si mostrano in disaccordo con il suo atteggiamento. E a peggiorare la situazione c’è incontro di Costanza con Ormanno.
Quello tra Costanza e il giovane soldato è un rapporto che va oltre il semplice incontro occasionale. Il loro amore è travolgente, appassionato e soprattutto lontano dalle dinamiche politiche e da qualsiasi interesse economico famigliare.
Il loro legame è profondo, ma la loro relazione impossibile, come quella di Romeo e Giulietta nell’opera di Shakespeare.
A ostacolare il loro amore è soprattutto Galeotto, prozio di Costanza nonché capofamiglia dei Malatesta, il quale in più di un’occasione cerca di dividere la giovane coppia per timore di ripercussioni sull’onore e sulle finanze della famiglia.
I tentativi di Galeotto di separarli rimangono a lungo inefficaci, per lo meno fino a quando i due amanti non vengono sorpresi insieme.
In tutto il borgo, è scandalo!
Galeotto, profondamente allarmato dalle possibili conseguenze della relazione tra i due, decide di prendere una decisione drastica e incarica un aguzzino di mettere definitivamente fine alla vicenda.
Il 15 ottobre 1378 viene ricordata come la data in cui le vite di Costanza e Ormanno vengono stroncate da un sicario. Il decoro e il patrimonio di Malatesta sono ora salvi, ma (secondo la leggenda) non la roccaforte.
I corpi dei due giovani non sono mai stati ritrovati e a distanza di oltre 600 anni si narra che il castello di Montefiore Conca sia ancora la dimora del fantasma di Costanza Malatesta.