Ogni calzatura ha una storia diversa.
Sarà perché i modelli di scarpe un tempo nascevano da specifiche esigenze di movimento e da mirate necessità di comfort mentre inizialmente lo stile veniva messo in secondo piano.
Oggi la definizione di nuovi modelli di calzature prende forma a partire dall’innovazione, dall’estro di stilisti e designer che spesso amano mixare linguaggi moderni e passati. Le scarpe attuali, sempre più vicine a creazioni ibride nello stile e nei materiali, in molti casi sono un vero e proprio richiamo ai modelli originali nella loro veste più peculiare.
Questo accade perché specifici modelli di calzature hanno un’identità talmente forte da raccontare una storia, un luogo, semplicemente a partire dalla loro forma e struttura.
Espadrillas? In Catalogna si chiamano alpargatas
È il caso delle espadrillas, le scarpe estive per eccellenza. Un’anima di tela o cotone colorato calza tutto il piede, mentre la tipica suola di corda attutisce ogni passo in maniera gentile. Queste comode calzature non possono che essere associate alla loro terra d’origine, la Spagna. Sono in particolar modo la Catalogna e i Paesi Baschi le storiche regioni in cui sono nate e dove è possibile trovarne numerose varianti: dalle scarpe basse a quelle con la zeppa, dalle espadrillas con la punta colorata a quelle con lacci alle caviglie.
Mocassino: dalla barca a vela alla città
Il mocassino non lascia alcun dubbio: lo si immagina facilmente al piede di un uomo elegante, dal fascino senza tempo, che si accinge a salire su una barca a vela dalle coste greche per intraprendere un viaggio sulle rotte di Ulisse nel mar Mediterraneo. A dargli stabilità la suola in gomma “razor-siping” delle sue skipper shoes, insieme alle stringhe corte in cuoio.
L’intero immaginario muta completamente se si pensa al mocassino nella sua versione penny loafer. In un attimo siamo negli Stati Uniti, più precisamente nell’America degli anni Cinquanta: Elvis Presley fa ondeggiare le ginocchia con dei mocassini in stile classico ai piedi, mentre Fred Astaire, con indosso un frac, si lascia andare a un balletto di tip tap.
I sandali, un’invocazione al mare
Basta un paio di sandali per stabilire l’inizio della stagione più calda, all’insegna del mare, del sole, della spiaggia.
Capri è all’orizzonte. L’isola del Golfo di Napoli è un richiamo a un’estate di spensieratezza, natura, ritmi lenti e riposo. Con indosso un paio di sandali bassi durante il giorno, la giornata trascorre all’insegna della comodità. La sera, i sandali con tacco accompagnano le passeggiate sul lungomare e i caldi tramonti sulla costiera Amalfitana insieme alle versioni flat con accessori gioiello, realizzati a mano sulla scorta di un’antica tradizione artigiana e resi celebri da Jackie Kennedy negli Anni Sessanta.