Gli stilisti e i designer sono soliti farsi conoscere principalmente attraverso le loro creazioni. Un dettaglio eccentrico o anche solo il taglio di un abito possono nascondere messaggi per comprendere la loro visione del mondo, senza riuscire mai sollevare quel velo di mistero che li circonda.
Una chiave che permette di conoscere più da vicino la vita dei grandi stilisti di moda, c’è ed è il racconto biografico. Non solo attraverso i libri, ma anche grazie ai film e documentari degli ultimi decenni, è stato possibile avvicinarsi al mondo della moda e scoprire i retroscena delle vite dei suoi leggendari protagonisti.
Nell’attesa di poter vedere Lady Gaga vestire i panni di Patrizia Gucci in House of Gucci di Ridley Scott il prossimo novembre, ecco una selezione di pellicole e biopic sulle icone del fashion.
Primo tra tutti, il biopic su Valentino: L’ultimo imperatore del 2008 di Matt Tyrnauer racchiude 250 ore di riprese raccolte nel corso di ben due anni. Il protagonista è ovviamente Valentino Garavani, il quale attraverso il racconto della sua carriera e della sua casa di moda, si mostra al pubblico in totale sincerità. Al centro del documentario, non c’è però esclusivamente il mondo della moda, ma anche la sua relazione professionale e sentimentale con Giancarlo Giammetti.
A dare spazio all’amore è anche il regista Pierre Thoretton, che in Yves Saint Laurent: L’amour fou descrive il profondo rapporto tra lo stilista francese e Pierre Bergé, suo compagno nella vita e nel lavoro. In un racconto che attraversa i luoghi e gli oggetti più cari ai due, viene portato alla luce non solo il talento creativo dietro la Maison, ma anche le fragilità e le difficoltà affrontate nel corso di un’intera vita dal genio francese della moda.
A rendere omaggio a un’altra grande icona francese della moda è Anne Fontaine in Coco Avant Chanel. Con un’immensa Audrey Tautou nei panni della stilista, viene ripercorsa la vita di Coco Chanel fin dalla più giovane età. Il racconto, che mette in luce la determinazione, la maestria e l’innata eleganza di Coco Chanel, rappresenta una delle più riuscite testimonianze dell’inventrice del tailleur.
Tom Ford ha costruito una carriera di successi, sia come stilista e che come regista. Non poteva che essere lui stesso a raccontarsi senza maschere, nel documentario autobiografico trasmesso dall’Oprah Winfrey Network, Visionaries: Tom Ford (2011). Un viaggio per immagini, che rivela i più curiosi dietro le quinte, a livello professionale e non solo: si svelano le sue più bizzarre abitudini, le paure, ma anche le profonde riflessioni personali del suo eccezionale spirito creativo.
Da Dior and I (2014) su Raf Simons e la sua collezione per Dior, a Manolo Blahnik (Manolo the boy who made shoes for lizards) del 2017, fino al racconto del grande talento scomparso in McQueen, i documentari sui protagonisti dell’alta moda sono molteplici.
Per i veri appassionati, impossibile non citare anche le pellicole su chi la moda l’ha saputa interpretare e trasmettere al grande pubblico:
- Diana Vreeland: l’imperatrice della moda (2012), un ritratto di una delle figure editoriali più influenti e controtendenza del settore, prima come giornalista di “Harper’s Bazaar” poi alla direzione di “Vogue America”;
- The September Issue (2007) sulla temutissima Anna Wintour, odierna direttrice di “Vogue America”, nonché leggenda vivente del fashion;
- Franca, Chaos and Creation (2016), una tenera dedica del regista Francesco Carrozzini alla madre Franca Sozzani, personaggio iconico della moda, alla guida di “Vogue Italia” per 28 anni.
